Milano-Mulhouse – 375 Km.
Come avrete potuto vedere dai miei canali social, sono appena rientrato da quel che si potrebbe definire un “Tour de France“. Grazie all’Ente per lo Sviluppo del Turismo Francese in Italia ho avuto la possibilità di percorrere per oltre 2000 km la Francia in macchina, scoprendo i diversi segreti che il Paese conserva.
Partiamo.
Prima tappa: Mulhouse.
Situata nella regione dell’Alsazia è una città con forti influenze tedesche e svizzere. Non è la tipica cittadina francese che ti aspetti, dallo stile dei palazzi e dai nomi delle vie ci si può accorgere dell’influenza dei Paesi confinanti. Nonostante sia un centro industriale, vive di arte e colore e non è difficile imbattersi in qualche bellissimo murales, dipinto o affresco tra le vie del centro.
Il Temple Saint-Étienne con la sua struttura imponente e affascinante impera al centro di Place de la Réunion, la meravigliosa piazza principale di Mulhouse.
Caratteristico e colorato l’Hôtel de ville, che ospita la sala del Gran Consiglio, ancora utilizzata per cerimonie e riunioni del consiglio comunale.
Mulhouse ospita la prima e più importante collezione di automobili al mondo! Tappa immancabile quindi al Museo dell’Automobile dove ho ammirato centinaia di auto d’epoca che ripercorrono la favolosa avventura dell’auto dalle origini ad oggi. Tra Rolls-Royce, Mercedes e altri nomi prestigiosi… è stato un vero viaggio nel tempo “a tutto gas”.
Un’altra importante collezione ospitata dalla cittadina francese è quella tessile, dove i più grandi creatori fashion hanno fatto tappa cercando idee e ispirazione nelle opere del passato. Durante il periodo natalizio Mulhouse si “veste” a festa e Place de la Réunion si abbellisce con striscioni di tessuto stampati e creati appositamente per l’occasione, pronti a decorare la fredda piazza.
Per chi ama l’arte è consigliata la tappa a La Fonderie, una vecchia fabbrica trasformata in un complesso dal design moderno e minimal che ogni mese celebra artisti ed esposizioni diverse.
Per gli appassionati di vino, si possono degustare i migliori vini della zona presso La Quille, bar à vin, dove la degustazione è accompagnata da una buona selezione di formaggi locali (il formaggio di Munster il mio preferito!). E sempre in tema enogastronomico, da provare Aux Caves du Vieux Couvent: il miglior locale di Mulhouse dove sperimentare e gustare piatti e sapori tipici alsaziani. Vi suggerisco di ordinare la Choucroute all’alsaziana, tipicamente locale e squisita.
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Si ringrazia l’Ente per il Turismo Francese, l’Ufficio del Turismo di Mulhouse , Orange e Delsey
As you have seen from my social networks I am just back from what we can define “Tour de France”. Thanks to the French Tourism Agency I had the chance to drive more than 2000 km across this coutry discovering every single aspect that it has to offer.
Our first stop was Mulhouse; situated in Alsace, this city is deeply influenced by german and swiss culture as you can see from the architecture and the names of the streets.
It is an artistic and a colorful city; walking in its streets you can chance upon some graffitis, paintings or pieces of colored cloth decorated by old women, used to adorn poles in the street.
The Saint-Étienne Temple beautify Place de la Réuonion thanks to its majestic structure; another building I have found amazing was the Hotel de Ville.
Mulhouse hosts the first car collection in the world, so I couldn’t leave this city without having a look at the Car Museum where you can see many vintage cars. A true trip back in time at full speed!
We have also visited the first textile collection where some of the most famous designer came to find inspirations for their works.
During Christmas time in the whole Mulhouse you can feel a joyful atmosphere and cold Place de la Réunion gets adorned with colorful cloth.
For those who love art I suggest a visit to the “Fonderie”, an old factory turned into a modern and avantguarde place that each month hosts exhibitions. Thank you to Orange that gave me the opportunity to share with you my experience.