Poitiers – Tolosa, 415 Km
Il mio viaggio per la Francia continua. Ho avuto la fortuna di passare, anche se solo per mezza giornata, da Tolosa, la città dei colori, capoluogo dei Midi-Pirenei. Qualche romantico la chiama la città rosa, per via del colore che assumono gli edifici all’ora del tramonto. Qualche esteta, invece, la definisce città della violetta: perché la violetta è il fiore tipico di Tolosa, spesso usato anche per i gadget turistici e venduto nelle erboristerie come prodotto di bellezza, ma anche perché oltre, al rosa, il colore dominante in città è un meraviglioso blu pastello. Camminando per il centro cittadino, infatti, si notano porte, infissi e dettagli di un blu tenue che trasforma la città di Tolosa in una romantica cartolina. Il Capitole, insieme alla Basilica di Saint-Sernin, sono must-to-see assoluto per i visitatori. Ognuna delle otto colonne del Capitole rappresenta uno dei Capitouls, ovvero uno degli Antichi Magistrati, che ha rappresentato la città nel XII secolo. Grazie alla sua facciata imponente, rapisce l’attenzione dei passanti ed ancora oggi è considerato il municipio della città. L’aria respirata in città sembra risentire molto dell’influenza spagnola: è una città molto giovane e, infatti, come la nostra guida ha raccontato, l’età media è molto bassa grazie alla presenza dell’importante Università di Tolosa. E ora pronti per la prossima destinazione. Mare, arriviamo!
Si ringrazia l’Ente per il Turismo Francese, l’Ufficio del Turismo di Tolosa, Orange e Delsey.